Non abbiamo fatto in tempo a esser cattivi figli
che siamo già cattivi padri.Pier Paolo Pasolini
Interessarsi ai figli equivale a mettere sotto il cono di luce le famiglie, le relazioni, le eredità materiali e immateriali, le origini, più o meno fortunate, che sono una prima forma di eredità assoluta, dalla quale ci si può staccare, in termini di riscatto sociale oppure come presa di distanza, solo con deviazioni dal prezzo altissimo.
È la loro figura che più ci interessa oggi mettere sotto la lente di ingrandimento attraverso una serie di incontri che ne analizzino il ruolo, le responsabilità e le criticità che si trovano ad affrontare.
Ma anche la loro voce, i loro corpi, il loro sguardo, quanto ci lega a loro e quanto ci allontana.
Tutto questo cercando di tratteggiare nuovi possibili scenari rispetto a quanto stiamo consegnando loro, con coscienza nel bene, distrattamente nel male, unitamente alla loro capacità reale o presunta di prendersi spazi e vestirsi di proprie forme di espressione.
A servizio di questo, verremo accompagnati da un selezionato nucleo di ospiti italiani e internazionali, con i loro nuovi lavori, le loro riflessioni, le loro suggestioni, per analisi e punti di vista eterogenei.